La FAO ha un
vertice qui a Roma dal 13 al 17 novembre. Qui si incontreranno i representanti
di governi di tutto il mondo per discutere la catastrofica situazione mondiale
sul piano dell'alimentazione. La situazione è allarmante: il mondo vivirà delle
catastrofi di fame di una dimensione mai vista finora, forse già nel corso del
prossimo decennio, se i governi non s'importunano di trattare seriamente il
problema.
Apoggiamo il
vertice della FAO. La prima condizione per un cambiamento deve per forza essere
un dialogo globale sui problemi. Sono problemi che trattano di vita e morte. Le
decisioni di questo vertice avranno un importanza decisiva rispetto al numero
di persone che moriranno di fame questi prossimi anni.
2 milioni di
biglietti sopra Roma
Siamo venuti
a Roma per distribuire 2 milioni di 'certificati' durante il vertice di fame
della FAO. I biglietti assomigliano a soldi da gioco, ma ci sono imprese
immagini di bambini morti di fame ed un testo in inglese e danese spiega il
significato dell'happening. I 60 testi diversi mettono in rilievo la
distribuzione sbilanciata della ricchezza del mondo (p.e. il 25% della
popolazione mondiale accaparra l'85% dei redditi). Ogni biglietto simboleggia
un bambino che muoie di fame e delle condizioni di vita infami.
Distribuiamo
questi biglietti per rendere attenti a tutti che questo vertice tratta di
cadaveri, e che siamo noi nella parte ricca del mondo a decidere quanti ce ne
saranno in questi prossimi anni. Sceglieremo di dare libera corsa alla nostra
cupidigia sempre aumentando il nostro assurdo ed esagerato consumo o cercheremo
di usare le abbondanti risorse per arrivare ad un migliore equilibrio globale?
Infatti
dovrebbe essere riconfortante di sapere che la chiave per la soluzione dei
problemi della fame è in mano dei ricchi paesi occidentali. E propio questa
parte del mondo che con la sua autostima representa lo stadio più alto della
civilizzazione che è costruito sui nobili principi che la vita umana è sacra ed
inviolabile. Nonostante questo, permettiamo che ogni due secondi muoia un
bambino di fame o di una malaltia facilmente guaribile. La maggior parte di
questi bambini vive nei paesi più poveri di questo mondo. Si è tentati di
credere che sia solo la vita dei bianchi e ricchi ad essere sacra ed
intoccabile.
I due
milioni di 'certificati' sono alcuni rimasti dal happening La Morte Silenziosa
che abbiamo presentato all'occasione del vertice sociale della ONU a Copenaghen
nel '95. Avevamo fatto imprimere 13 milioni di biglietti, uno per ogni bambino
morto nel corso dell'anno. Con l'aiuto di una centinaia di volontari, 750
pupazzi rappresentando bambini furono incatenati alle panchine, ai pali della
luce ecc. della città. Simboleggiavano i 35.000 bambini che muoiono ogni giorno
di fame o per mancanza di medicina.
Mentre
distribuiamo due milioni di 'certificati', presentiamo anche una scultura di
rame alta 7 metri che sarà utilizzata per un happening d'arte mondiale. Il
progetto comincerà nel 1997 e durerà il prossimo decennio. La scultura si
presenta qui a Roma davanti al foro ONG Ostiense Air Terminal. Vuole essere
un'espressione artistica del dolore e delle vittime che implica la distribuzione
sbilanciata delle risorse mondiali.
E
l'abbreviazione per Art In Defence Of Human rights (Arte in Difesa dei Diritti
Umani) ed è il nome della nostra pagina WWW su Internet: URL:
http://www.aidoh.dk. Qui Lei troverà più informazione sulle nostre attività.
Siamo a Roma dal 9 al 17 di novembre, ed è sempre benvenuto di prendere
contatto con noi. Il nostro indirizzo è:
Hunger
Gathering
Villaggio
Globale ex-mattatoio
Lungotevere
Testaccio
IT-00100
Roma
Tel. (0039
6) 57 57 233 / 57 30 03 29
Cellulare:
2096 7614/ 4082 0558
In Danimarca
siamo sempre alla vostra disposizione al seguente indirizzo:
Jens
Galschiot Christophersen
Banevaenget
22 - DK-5270 Odense N
Tel. 6618 4058 - Fax 6618 4158 - E-mail: aidoh@aidoh.dk
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1996: The Pillar of Shame in Rome - at the FAO Summit |